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Occhio e Postura

Nei grandi sistemi qualsiasi elemento può avere ripercussioni  imprevedibili  su tutti gli apparati  portando ad interagire discipline apparentemente lontane. 
Il Fisiatra nel porre una diagnosi dovrà fare attenzione  a problematiche sconnesse  da quelle in esame ma in realtà determinanti per il risultato finale. Nei sistemi biologici  non esiste proporzionalità tra l'entità  della causa e la rilevanza dell' effetto, infatti come sosteneva il mio maestro Rene' Bourdiol l'azione di un coltello non è quella di un ago.
Un sistema biologico è capace di compensare ma non di correggersi, la sintomatologia è solo un campanello d'allarme che va rispettata.
L'occhio è un recettore che assieme al piede è  il maggior responsabile di squilibrio posturale con il suo conseguente corredo di sintomi.


L'occhio  e' il principale sistema sensoriale che ci permette di conoscere il mondo che ci circonda. 
Il campo visivo è la proiezione ottica della rappresentazione visiva del mondo esterno sulla retina, quello che noi vediamo non sono le immagini che percepisce la retina ma il frutto dell'elaborazione di queste immagini effettuata a livello del SNC.
L'occhio per seguire un immagine in movimento e' in stretta correlazione con l'orecchio interno.

Recettore oculare e postura
La reingrammazione posturale globale è una metodica diagnostica e terapeutica che si prefigge lo scopo di  valutare i recettori  coinvolti  nel mantenimento della postura e in caso di sregolazione  di correggerli.
In caso di squilibrio a carico del recettore oculare cosa si analizza:
Le forie
La convergenza( lenta e veloce)
L'occhio dominante
Le bascule
La mobilità del collo

L'occhio è coinvolto nel sistema dell'equilibrio cioè ha una relazione stabile tra noi stessi e l'ambiente.
Per avere un buon equilibrio è essenziale che  gli oggetti sia in movimento che fissi  rimangano sullo stesso punto della retina.
Gli occhi in ogni momento si muovono e cambiano direzione per dirigere sulla retina l'immagine degli oggetti in movimento, per dirigere sulla retina   i particolari dell'ambiente circostante e costruirne un'immagine perfetta, per  gestire la stazione eretta attraverso la visione periferica.

 

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