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MECCANISMO D’AZIONE

Quali sono le caratteristiche terapeutiche dell’ossigeno-ozono:

 

      SISTEMICHE

 

  1. Migliora il trasporto di 02  perché induce un aumento della deformabilità  degli eritrociti  e  la produzione del 2-3 difosfoglicerato, responsabile della cessione di 02 hai tessuti,

  2.  Effetto battericida, fungicida e di inattivazione virale,

  3. Aumento della glicolisi  con conseguente scissione degli acidi grassi e attivazione degli enzimi  deputati all’inattivazione dei radicali liberi,

  4. Cambiamento  del PH,

    DISTRETTUALI

  5.  Accellera la  degenerazione  del materiale discale ,

  6.  Stimola la formazione di neo capillari,

  7. Provoca il disfacimento del tessuto discale erniato e del tessuto periferico  dell’anulus fibrosus che comprimono il nervo provocando una sciatalgia.

  

       INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Le indicazioni  alla terapia infiltrativa con ossigeno-ozonoterapia sono le seguenti:

  1. Dolore meccanico, cioè che si aggrava col movimento e la notte a riposo,

  2. Segni durmeriani, cioè dolore che si aggrava con la tosse o lo starnuto,  alla defecazione,

3)Presenza di parestesia sul dermatomero  corrispondente,

4) Presenza di segno di Lasègue e Slump test positivo,

5) Presenza di deficit muscolari del miomero corrispondente medio bassi,

6) Ipoestesia o anestesia sul dermatomero corrispondente.

 

 CONTROINDICAZIONI RELATIVE

  1. Presenza di falsa sciatica di origine legamentaria 

  • Presenza di dolore  riferito alla gamba  di origine non  radicolare.

 

CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE

 

Sindrome della cauda equina: urgenza chirurgica,

Discite,

Artrite su base reumatica o jnfettiva,

Sindrome metastatica.

 

DOSAGGIO E FREQUENZA  DELL’OSSIGENO-OZONOTERAPIA

Le infiltrazioni vanno fatte in corrispondenza della zona del conflitto radicolare   con una quantità  di 20 cc di ossigeno-ozono per lato, con un ago 25 o 27 gauge ( in genere si eseguono due infiltrazioni da 10 cc per lato)e  con una concentrazione di 15/20mcg .

Le  sedute hanno una frequenza settimanale o bisettimanale in base alla gravità del caso e sono in un numero variabile  che va da 5 a 15.

Poiché il conflitto disco-radicolare comporta  una sofferenza delle terminazioni sensitive  che spesso vanno incontro ad una costrizione cronica periferica  risulta molto utile  l’abbinamento dall’ossigeno-ozonoterapia con la neural-proloterapia.

 Dalla nostra pratica trentennale essendo stati tra i primi a praticare questa metodica in Italia possiamo affermare che l’ossigeno-ozonoterapia  dassola  o abbinata alla neural-proloterapia e  nei casi più gravi all’epidurale sacrale porta ad una percentuale di guarigione attorno all’85-90%.

Vorrei concludere che il successo della terapia dipende da vari fattori tra cui:

  1. l’indicazione terapeutica in gran parte correlata alle conoscenze del medico,

  2.  la manualità del medico e la sua buona conoscenza anatomica,

  3.  la validità delle  macchine utilizzate,

  4.  la buona relazione medico paziente

Ossigeno-Ozonoterapia nel conflitto Disco-Radiolare

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