Prof. Luciano Cesare Bassani
Specialista in Terapia Fisica, Riabilitazione & Fisiatria
Centro di Proloterapia e Medicina rigenerativa
Studio Medico Bassani
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Periartrite scapolo omerale
La periartrite scapolo omerale è una patologia causata da un processo degenerativo e infiammatorio dei tessuti in prossimità delle articolazioni della spalla.
In passato la definizione comune era semplicemente “periartrite della spalla”, ma oggi il termine “periartrite scapolo omerale” indica un gruppo di patologie diverse e dolorose. La più comune e la più frequente è l’infiammazione dei tendini che formano la cuffia dei rotatori.
La cuffia dei rotatori è formata da quattro muscoli: il sottospinoso, il sovraspinoso, il piccolo rotondo e il muscolo sottoscapolare (o muscolo intrarotatore della spalla). Viene definito col termine di “cuffia” perché questo gruppo muscolare avvolge come una cuffia la testa dell’omero.
La periartrite è dovuta all’infiammazione dei tendini della cuffia dei rotatori, della capsula dell’articolazione scapoloomerale (che si trova tra la scapola e l’omero) e della borsa subacromiodeltoidea (si tratta dello spazio di scivolamento tra la cuffia dei rotatori da una parte e il muscolo deltoide e l’acromion dall’altra).
ore e qualche volta dura diversi giorni, impedendo i movimenti dell’articolazione colpita.
La forma cronica invece si sviluppa gradualmente e interessa principalmente la capsula articolare.
Il primo a descrivere la periartrite scapolo omerale nel 1872 fu il medico francese Simon-Emmanuel Duplay, motivo per cui viene anche definita “malattia di Duplay”.
Il nome dato da Duplay supponeva che la patologia riguardasse le strutture periarticolari e non quelle articolari. Ma in seguito, grazie alle ricerche di elettromiologia e biomeccanica si comprese che questa patologia era dovuta ad alterazioni dei muscoli extrarotatori della spalla, ad una infiammazione asettica della borsa sottoacromiale e all’alterazione del tendine del capo lungo del bicipite brachiale.
Le cause della periartrite scapolo omerale possono essere diverse. Quelle riscontrate sono:
– Traumi o microtraumi ripetuti nel tempo (traumi acuti o da sovraccarico).
– Alterazione della postura e della statica (rigidità del cingolo scapolo-omerale, ipercifosi dorsale).
– Alterazioni capsulo-legamentose.
– Turbe neurovascolari.
– Alterazioni gleno-omerali su impronta artrosica.
– Aspetti perfrigeranti e nutrizionali.
– Fattori tossici.
– Fattori di predisposizione genetica come le displasie scheletriche, quali alterata lateralizzazione dell’apofisi del processo coracoideo della scapola, acromion unciforme o curvo.
I sintomi della periartrite possono presentarsi in forme diverse. Il principale è sicuramente la comparsa del dolore alla spalla, che si presenta sia a riposo che durante il movimento attivo e passivo dell’arto. Il dolore può limitare o meno i movimenti in base alla causa. Quando viene causato da una borsite limita il movimento della spalla, mentre quando è causato da una tendinite del muscolo infraspinato o del muscolo bicipite del braccio non provoca nessuna limitazione al movimento.
Altri sintomi sono:
– Algodistrofia (o blocco della spalla). È un sintomo molto doloroso, che impedisce quasi tutti i movimenti della spalla. A causarlo è una retrazione e ispessimento della capsula articolare della spalla (capsulite adesiva).
– Spalla pseudoparalitica, dovuta a una rottura tendinea, frequente negli sportivi. In questo caso il dolore non è eccessivo, ma non è possibile muovere la spalla.
Segnali della periartrite scapolo omerale
I segnali della periartrite scapolo omerale possono essere rilevati grazie all’esame radiologico, completato da ecografia, risonanza magnetica o artro-TC, e sono:
– Aspetto decalcificato dell’osso.
– Punti di evidente necrosi e di degenerazione della cartilagine ialina in corrispondenza degli extrarotatori.
– Flogosi aspecifiche (edema, iperemia) in corrispondenza della borsa muscosa sottoacromiale o di quella sottodeltoidea, o ancora della guaina sinoviale del tendine del capo lungo del bicipite brachiale.
– Aree di rottura e calcificazioni a carico dei muscoli extrarotatori
Questa patologia può presentarsi sia in forma acuta, che cronica.
La forma acuta (detta anche spalla dolorosa) si distingue per la comparsa di un dolore alle articolazioni molto violento, che peggiora nell’arco di poche ore e qualche volta dura diversi giorni, impedendo i movimenti dell’articolazione colpita.
La forma cronica invece si sviluppa gradualmente e interessa principalmente la capsula articolare.
Il primo a descrivere la periartrite scapolo omerale nel 1872 fu il medico francese Simon-Emmanuel Duplay, motivo per cui viene anche definita “malattia di Duplay”.
Questa patologia può presentarsi sia in forma acuta, che cronica.
La forma acuta (detta anche spalla dolorosa) si distingue per la comparsa di un dolore alle articolazioni molto violento, che peggiora nell’arco di poche