top of page

 

 

Un metodo efficace, poco costoso, indolore e  senza effetti secondari.

 

Fenomeno complesso e preoccupante, il dolore è stato per tanto tempo sottovalutato dalla medicina.

Fortunatamente la mentalità è cambiata  e la presa in carico del dolore  fa oramai parte del trattamento dei pazienti.

Come  complemento dell’arsenale terapeutico  anti-dolore  disposizione dei medici, l’agopuntura auricolare  s’impose a piccoli passi…

L’agopuntura è peraltro materia ufficiale  di insegnamento  in facoltà dal 1991.

Se i suoi passi sembrano ancora timidi  nell’ambito di un buon numero di ospedali francesi, all’IGR( istituto Gustav Roussy), l’auricoloterapia non è un metodo parallelo ma una disciplina a tutti gli effetti.

Il  funzionamento dell’auricoloterapia è facile da schematizzare  nelle sue linee.

Il cervello dispone di una cartografia  dell’organismo  che gli permette di gestire  tutte le funzioni, questa cartografia è egualmente presente  sui padiglioni  delle orecchie.

Ogni informazione che risale dall’orecchio al cervello  transita per i padiglioni  delle orecchie idem per gli ordini discendenti dell’cervello all’organismo.

Gli  impianti  di aghi su delle zone precise dell’orecchio permettono di interrompere  la trasmissione al cervello  di messaggi dolorosi. Gli aghi inducono un’ azione riflessa  o scatenano la liberazione di endorfine, sostanze secrete  dal nostro cervello  che hanno  la stessa struttura chimica della morfina.

L’impianto degli aghi  è un atto quasi del tutto indolore  per il paziente, gli aghi cadono spontaneamente .

 

All’IGR questo trattamento è proposto ai pazienti che malgrado i trattamentiantalgici classici,compresa la morfina, soffrono sempre di dolori localizzati o generalizzati  a seguito di un trattamento.

Una grande maggioranza di pazienti  è alleviata in due e tre sedute.

Uno studio condotto all’IGR  dall’équipe del Prof.David  Alimi ( neurofisiologo specialista in auricoloterapia presso il Centro antidolore  dell’IGR) pubblicato nel l 2003 in un giornale medico internazionale  di referenza, il”Giornale di clinica Oncologica” porta delle prove scientifiche  sull’efficacia  dell’auricoloterapia  nel trattamento  del dolore dei pazienti cancerosi.

Questa  è stata condotta  alla partecipazione di 90 pazienti  ripartiti in 3 gruppi.

 

Il primo gruppo ha ricevuto il vero trattamento auricoloterapico, il secondo gruppo ha avuto un trattamento placebo, essendo l’ago posizionato  in una zona non corrispondente  a un punto di agopuntura; quanto  al terzo gruppo , una biglia d’acciaio  è stata posizionata a livello del  del punto placebo.

Il dolore è stato misurato su una scala visiva graduata. Dopo due mesi di trattamento, l’intensità  del dolore si è ridotta di 36% nei pazienti trattati a livello del punto di agopuntura mentre era ridotto  del 2%  nei gruppi placebo.

Dato che il risultato è simile tra i due gruppi placebo, la penetrazione nella pelle di un ago non è dunque sufficiente   per ridurre il dolore,m l’ago dovendo essere inserito  a livello dei punti di agopuntura specifici.

Per corroborare questi risultati, l’équipe  del dottor Alimi ha praticato degli esami radiologici (RMN funzionale del cervello) su dei pazienti  e ha potuto così provare scientificamente  la relazione  tra i punti di agopuntura  dei padiglioni auricolari  e gli emisferi del cervello.,

 

Questo studio  toglierà i dubbi  allo scetticismo di certi terapeuti  verso questa metodica.

Da ciò si conclude che questa medicina ancestrale  è divenuta una vera metodica  del futuro per trattare  il dolore dei pazienti affetti da patologie neoplastiche, perché indolore,  senza pericolo, senza effetti secondari e di costo modesto…

Non c’è in verità che un piccolo ago.

 

Prof. David Alimi

Trattamento del Dolore con l'Agopuntura Auricolare

bottom of page