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PLASTICA: LA NOSTRA SALUTE, LA SALUTE DEL PIANETA, LA SALUTE DELL'ECO SISTEMA

Per la prima volta, i principali ricercatori dei settori della sanità, delle scienze oceaniche e delle scienze sociali hanno collaborato per quantificare i notevoli rischi della plastica per tutta la vita sulla Terra.


Le sostanze chimiche tossiche che vengono aggiunte alla plastica e che sempre più spesso vengono rilevate nei nostri organismi sono note, tra gli altri effetti, per aumentare il rischio di aborto spontaneo, obesità, malattie cardiovascolari e tumori. I rifiuti di plastica sono onnipresenti nell'ambiente globale, con microplastiche presenti in tutto l'oceano e nella catena alimentare marina.

Il lavoro della Commissione Minderoo-Monaco è un significativo passo avanti nel collegare le ampie implicazioni della plastica sulla salute sia dell’oceano che dell’umanità. La Commissione ha concluso che gli attuali modelli di produzione, utilizzo e smaltimento della plastica non sono sostenibili e sono responsabili di danni significativi alla salute umana, all'economia e all'ambiente, in particolare all'oceano, nonché di profonde ingiustizie sociali.

La plastica, osserva il rapporto, causa circa il 4-5% di tutte le emissioni di gas serra durante il loro ciclo di vita, equivalenti alle emissioni della Russia, il che la rende un contributore su larga scala al cambiamento climatico.

Si stima che i costi sanitari associati alle sostanze chimiche nella plastica ammontino a centinaia di miliardi di dollari.

La ricerca ha anche rilevato che il maggior consumo di fast food e discount da parte delle comunità più povere ha aumentato l'esposizione a imballaggi in plastica, prodotti e sostanze chimiche nei gruppi sociali più deboli.

“I rifiuti di plastica mettono in pericolo gli ecosistemi oceanici da cui tutta l'umanità dipende per cibo, ossigeno, mezzi di sussistenza e benessere",

ha affermato il dottor Hervé Raps, medico delegato per la ricerca presso il Centre Scientifique de Monaco. Oltre ai loro effetti intrinseci, la plastica può anche essere un vettore per microrganismi potenzialmente patogeni e altre sostanze chimiche assorbite dall'acqua inquinata. Sebbene il potenziale danno della plastica per la salute umana possa essere una novità per alcuni, le comunità oceanografiche e di biologia marina sono da decenni consapevoli dei suoi impatti ambientali negativi. Nonostante questo vantaggio iniziale, i risultati della Commissione rivelano un urgente bisogno di una migliore comprensione e monitoraggio degli effetti della plastica e delle sostanze chimiche associate alla plastica sulle specie marine.


Plastica
Particelle di plastica

Gli autori evidenziano anche una significativa mancanza di conoscenza riguardo alle concentrazioni delle più piccole particelle di micro e nanoplastica (MNP) nell'ambiente marino e ai loro potenziali impatti su animali, esseri umani ed ecosistemi marini, dalle coste agli abissi. La Commissione riferisce che molti dei danni della plastica possono essere evitati attraverso migliori pratiche di produzione, design alternativo, sostanze chimiche meno tossiche e riduzione del consumo.Le materie plastiche causano malattie, danni e mortalità prematura in ogni fase del ciclo della vita, con ripercussioni sulla salute che colpiscono in modo sproporzionato le comunità vulnerabili, a basso reddito e minoritarie e in particolare i bambini.

Luciano Bassani

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