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Israele all'avanguardia nel campo medico e chirurgico - Ricostruito il volto del soldato Dalet

La guerra nella sua crudeltà porta dolore e distruzione per chi la combatte e per chi ne è coinvolto indirettamente. In Israele, dove purtroppo lo stato di guerra è permanente e dove più che in altri paesi l’effetto del terrorismo ha lasciato e continua a lasciare le sue conseguenze, la medicina è divenuta una delle eccellenze mondiali anche per necessità.

Dopo che il soldato trentaquatrenne Dalet dell'IDF (esercito israeliano) fu colpito al volto da una pallottola, causando gravi lesioni vicino al cervello, agli occhi e alla lingua, i chirurghi del Rambam Hospital hanno ricostruito con successo la sua mascella utilizzando una innovativa tecnologia 3D.

I medici sono abituati a ricostruire un lato del viso quando l'altro lato è sano e può essere utilizzato come guida, ma nel caso di Dalet ciò non è stato possibile e i medici del Rambam Healthcare Campus di Haifa hanno dovuto trovare un'altra soluzione.


Nella maggior parte dei casi, eseguiamo l'imaging del lato sano e utilizziamo quelle immagini per pianificare e riparare il lato ferito. Tuttavia, in questo caso, entrambe le parti sono rimaste ferite",

ha detto al Times of Israel il prof. Adi Rachmiel, direttore del Dipartimento di chirurgia orale e maxillo-facciale di Haifa.

I medici hanno creato modelli 3D computerizzati della sua mascella e li hanno stampati per prepararsi al complesso intervento chirurgico. Hanno eseguito l'operazione e la mascella del soldato è ora pronta per un completo recupero.


"Abbiamo utilizzato un nuovo metodo che ha portato a un'operazione rapida e sicura e a ottimi risultati", ha affermato Rachmiel. "Il suo viso tornerà vicino alla normalità, ad eccezione di alcune cicatrici sulla pelle".


La start up Beyeonics, con sede ad Haifa, ha prodotto cuffie digitali per chirurghi oculisti, ortopedici e neurochirurghi. Il sistema combina la realtà aumentata, l’imaging 3D e l’elaborazione di dati, ottenuti grazie all’intelligenza artificiale, supportando il processo decisionale del chirurgo.

Robot chirurgici e cuffie digitali:

queste sono solo alcune delle innovazioni sviluppate dalla tecnologia israeliana, dove robotica e intelligenza artificiale si combinano, creando una nuova realtà nel campo della medicina e della chirurgia.

Lo sviluppo di nuove tecnologie in campo medico, in particolare in quello chirurgico, ha consentito non solo la massima precisione negli interventi ma anche ricoveri più brevi. L’azienda israeliana Human Xtensions, per esempio, ha sviluppato un piccolo robot che permette al chirurgo di eseguire con la massima precisione operazioni molto complesse nella cavità addominale, in aree di difficile accesso.

Israele, cuore pulsante dell’innovazione della “Salute Digitale” è sede di oltre 450 start-up e aziende che promuovono innovazioni personalizzate, come l’analisi della salute e la telemedicina. Investimenti che negli ultimi tre anni si aggirano attorno a 800 milioni di dollari e rappresentano la scintilla della rivoluzione nella medicina che da tempo si attende.

Luciano Bassani

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